L’ Auto-Trattamento Reiki

Il Reiki Come Pratica Spirituale

Quando utilizziamo il Reiki dobbiamo sempre ricordarci che il Reiki e’ prima di tutto una pratica spirituale, basata sui Principi o Precetti del Reiki, che il suo fondatore Usui Sensei ci ha lasciato.

> Il Significato Spirituale del Reiki

Il Reiki è un’energia vitale naturale

Il Reiki è espressione dell’intelligenza universale, può fare soltanto del bene. Non si deve fare alcun sforzo per canalizzare il Reiki. Basta un chiaro intento.

Il Reiki comunica in maniera intelligente con il nostro corpo, per cui va dove c’è bisogno, come l’ossigeno che respiriamo, o l’acqua che beviamo vanno dove il nostro corpo ha bisogno, senza alcuna guida cosciente.

Il Reiki è olistico

Il Reiki guarisce su tutti i livelli: fisico, emotivo, mentale e spirituale. La guarigione del Reiki si estende a tutte le sfere della nostra vita.

I trattamenti di guarigione sono anche di auto-guarigione

Il Reiki rafforza la nostra energia e di conseguenza le nostre capacità auto-guaritrici.

Non è possibile abusare del Reiki

Il trattamento Reiki non è intrusivo né manipolatore. Il ricevente può soltanto assorbire l’energia necessaria attraverso il canale dell’operatore. Non è possibile abusare del Reiki perché il suo scopo primario e inconfutabile è guarire e armonizzare.

Il Reiki è canalizzato

Con l’attivazione, la capacità del praticante di canalizzare l’energia universale aumenta.

Agite sempre per il Massimo Beneficio di colui che riceve

Quando lavorerai con il Reiki, evitata di avere aspettative su risultati specifici. Desidera soltanto il massimo beneficio, non pensare a cosa dovrebbe accadere, fidati semplicemente dell’energia Reiki.

Benefici Del Trattamento Reiki

Durante e dopo un trattamento Reiki ti accorgerai di questi benefici e non solo:

– Riduzione dello stress. Molte malattie hanno origine da stress e tensioni di vario tipo

– Rilassamento – ottimo per addormentarsi la sera.

– Potenziamento delle capacità naturali di auto-guarigione con conseguente miglioramento del sistema immunitario.

– Aumento della forza e vitalità personali e forte connessione tra mente e corpo.

– Disintossicazione e purificazione totale.

– Rimozione di blocchi emotivi, mentali, spirituali ed energetici.

– Compatibilità con le altre cure.

– Nessun effetto collaterale negativo.

– Effetti positivi su qualunque altra sfera personale.

Preparazione dell’ambiente

Creare la giusta atmosfera per il trattamento Reiki è fondamentale. Cerca di creare un ambiente tranquillo e comodo, possibilmente in uno spazio dedicato, dove nessuno ti disturbi. Puoi impreziosire l’ambiente accendendo delle candele e utilizzando la musica adatta. Si possono utilizzare anche incensi o oli profumati.

Si raccomanda l’utilizzo di spray per purificare gli ambienti (gli spray Aura-Soma sono ottimi), un ottimo modo per migliorare la pulizia energetica del luogo dove operiamo.

È una buona idea indossare abiti comodi e larghi, togliersi le scarpe, gli orologi, qualsiasi gioiello che possa ostacolare il flusso di energia.

Esistono tanti modi per prepararsi ad un trattamento Reiki, qui sotto ti propongo il metodo che seguo io per i miei auto-trattamenti.

Radicamento

Prima del trattamento, prenditi qualche minuto per prepararti energeticamente e mentalmente, utilizzando un esercizio di radicamento (grounding) immaginando i tuoi piedi ancorati al pavimento e sentendoti connesso con il l’energia del pianeta.

Uno degli usercizi che potresti fare, è quello di immaginare un raggio di luce che parte dal tuo chakra del cuore, attraversa tutta la spina dorsale verso il basso, fino ad uscire dal corpo e raggiungere la terra, fino al nucleo di Madre Terra. Senti o immagina che l’energia ti tenga ancorato al centro della Terra, e riporta tutta quell’energia al tuo chakra del cuore, sentendo che attraversa tutto il tuo corpo.

Connessione alla Fonte Primaria del Reiki

Quindi, immagina o visualizza un raggio di luce che parte dal tuo chakra del cuore e attraversa tutta la spina dorsale verso l’alto, fino ad uscire dal chakra della corona, poi dal soffitto, poi dal palazzo, e infine arrivare al cielo e all’atmosfera, fino a raggiungere l’Universo. Quindi, pensa di connetterti con la Fonte Primaria del Reiki, senti o immagina questa connessione, fai fluire l’energia Reiki dal raggio di luce fino al tuo chakra del cuore, fino a mischiarsi all’energia terrestre.

Le Tre Colonne Del Reiki

Usui Sensei insegnava che Gassho, Reiji-ho e Chiryo costituiscono le tre colonne del Reiki. L’utilizzo di queste tre tecniche permette di prepararci in modo adeguato, aumentado il flusso del Reiki durante l’auto-trattamento.

Usui Sensei chiamava la Meditazione Gassho la prima colonna del Reiki, il cui termine significa “unione delle due mani”. Egli la praticava due volte al giorno per dieci/venti minuti ciascuna volta. 

Il termine Reiji-ho significa ‘Indicazione dello Spirito” e rappresenta la seconda colonna del Reiki. Questa tecnica ti permette di essere guidato intuitivamente nelle aree della persona che hanno necessità di essere trattate con il Reiki

La terza colonna del Reiki si chiama Chiryo, che vuol dire ‘trattamento’.

> Le Tre Colonne Del Reiki

Auto-Trattamento Reiki

Il mio consiglio è quello di cercare di auto-trattarti ogni giorno. Se non hai tempo per un trattamento completo, allora cerca di ritagliarti degli spazi per questa pratica.

Non devi necessariamente fare tutte le posizioni delle mani, e nemmeno stare tre minuti su ogni posizione.

Come minimo, consiglierei almeno da cinque a dieci minuti di bilanciamento dei Chakra (vedi sotto) la mattina appena ti svegli e/o la sera, prima di addormentarti.

L’auto-trattamento costante ti aiuterà tantissimo nel vostro percorso spirituale e/o nella vita, consentendoti di mantenere un ottimo rapporto con te stesso.

Infatti permette di:

– Prendere coscienza di quello che è il tuo corpo: una rete di energia e intelligenza

– Essere cosciente delle sensazioni fisiche, calmando la mente

– Portare benessere su ogni livello: fisico, emotivo, mentale e spirituale (la guarigione significa unificare il tutto)

– Sperimentare la connessione con la Fonte primaria (Rei = fonte divina universale)

– Sviluppare l’intuito ed essere sinceri con noi stessi, e questa è l’accettazione.

Posizioni delle mani nell’auto-trattamento

Fronte

Retro

Al termine del trattamento, riposa per qualche minuto in posizione Gassho, prestando attenzione a qualsiasi sensazione o intuizione che possa arrivarti attraverso pensieri, sensazioni, emozioni.

Ringrazia l’Energia Universale per il costante supporto, guida e guarigione che ti da’.

Radicati per qualche minuto e concludi.

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GIANCARLO SERRA

Giancarlo ha oltre dieci anni di esperienza nel campo del Reiki e guarigione spirituale. Insegna diversi stili di Reiki in campo internazionale ed è consulente presso il College of Psychic Studies di Londra.