5 Modi per avere un’attività di Successo
5 Modi Per Trasformare la Tua Passione Per Il Reiki in Un’attività di Successo
Costruire un’Attività Reiki di successo: cosa richiede?

“Reiki” (ray-key) è in giapponese “energia vitale universale”, un termine usato per descrivere un sistema naturale che aiuta a creare un migliore senso di benessere e una sensazione positiva di rinnovamento spirituale.

Questa tradizione è stata fondata dal dottor Mikao Usui all’inizio del XX secolo e si è evoluta come risultato della sua ricerca, esperienza e dedizione. È una tradizione aperta a qualsiasi sistema di credenze e i benefici possono includere un profondo rilassamento e la promozione di un calmo e pacifico senso di benessere.

Ciò che accomuna i tanti praticanti di Reiki nel mondo, è proprio il desiderio di aiutare gli altri. Creare un’attività lavorativa da questa passione è un qualcosa che può essere concepito e sviluppato nel tempo.

Molti professionisti in questo campo hanno creato delle attività professionali che sono remunerative, e i profitti di queste attività sono il risultato del servizio che si offre a coloro che ne usufruiscono.

Ma quali sono gli ingredienti necessari per poter create e far crescere un’attività basata sull’offrire Reiki alle altre persone?

Come per tutte le attività professionali, ci sono degli aspetti che riguardano la pianificazione e l’esecuzione che sono fondamentali per creare un’attività di successo.  

È necessario avere un ardente desiderio e passione per creare; avere la mentalità adatta per lavorare professionalmente come operatori di reiki. Esistono molti aspetti diversi a cui pensare che richiedono un’attenta pianificazione e ponderatezza.

Una delle prime cose su cui potresti voler riflettere è il perché vuoi trasformare la passione che hai per il Reiki in un’attività lavorativa.

Sapere IL PERCHE’ è fondamentale.

Questo perché’ è il risultato di questa tua passione nel voler aiutare gli altri, oppure è prevalentemente centrato su altri motivi?

Forse hai difficoltà’ ad avere un lavoro, a ricevere soldi necessari per vivere, e vedi questa come un’opportunità per poter avere un lavoro stabile, per ricevere un compenso.

Se i tuoi perché’ sono basati su motivazioni che non sono in sintonia con la tua passione, contraddizioni interne celate nel tuo subconscio dovranno necessariamente essere proiettate nel tuo mondo esterno che rifletteranno questo stato interno. Questo accade in accordo con la Legge Causa Effetto.

Ricorda, non possiamo violare le Leggi Universali, possiamo solamente utilizzarle in modo cosciente per poter creare i risultati che vogliamo. I risultati desiderati dovrebbero sempre essere basati su un’intenzione di aiutare noi stessi e contribuire alla salute e benessere dell’umanità. Motivazioni basate sull’egoismo non potranno manifestare nella nostra vita situazioni, circostanze e persone che riflettono quel tipo di vibrazione.

Il creare un’attività di successo, un’attività che porta abbondanza nella nostra vita e nel mondo, richiede che abbiamo un’intenzione sincera, quella di voler aiutare gli altri, e avere fiducia che esiste una coscienza superiore che governa tutto l’universo.

Ciò richiede una forte intenzione, determinazione, una visione chiara e impegno per tutta la vita.


C’è un enorme valore nell’avere un’attività Reiki […]

Oltre ai risultati di natura finanziaria, ci sono anche benefici spirituali che possono essere ancora più appaganti.

Sarai regolarmente immerso nell’energia Reiki per diverse ore al giorno. Questo avrà un effetto positivo sulla tua salute.

Allo stesso tempo, offrire trattamenti Reiki alle altre persone, vederle migliorare, guarire, e crescere, riempirà il tuo cuore di pace e gioia. Fornirai un servizio agli altri e alla tua comunità che ti connetterà a loro in un modo amorevole e spirituale.

Essere in questo tipo di ambiente energetico accelererà la tua crescita personale e ti permetterà’ di accelerare il tuo percorso spirituale.

– William Lee Rand, Fondatore e Presidente dell’International Center for Reiki Training


Per avviare e far crescere con successo un’attività Reiki di successo, devi fare bene due cose: attirare clienti e fornire loro, in modo regolare, un servizio eccellente. Devi riuscire a combinare diversi strumenti connessi al Reiki, con diverse capacità essentiaziali nel campo del business.

Diseguito troverai alcuni errori da evitare e suggerimenti che spero ti saranno utili nella creazione della tua attività Reiki.

1. Mancanza di obiettivi e impegno

Il primo passo per realizzare ciò che desideri, è fare una valutazione dei tuoi atteggiamenti e convinzioni interiori, nonché delle risorse personali che possiedi che possono essere impiegate per il raggiungimento del tuo obiettivo.

Il fondamento di tutto ciò che facciamo è il nostro stato interiore. È da questo stato che possiamo creare ciò che intendiamo realizzare. È necessario avere entusiasmo e una forte motivazione per raggiungere gli obiettivi che a poco a poco, ti prefiggi nella tua vita. Se dimostri di avere incertezza, oppure ti manca l’entusiamo di creare successo nel campo del Reiki, o se non credi davvero di poterlo fare e realizzare, se ritieni di non meritarlo davvero, il risultato che otterrai ti mostrerà ‘nello specchio della vita‘ quali sono queste tue credenze interiori.

Sarà allora tuo compito, basandoti sui risultati che starai ottenendo, cambiare quei meccanismi dentro di te che stanno dando luogo a quei risultati.

Ci vuole una forte motivazione, supportata da una forte energia emotiva, per raggiungere un obiettivo così importante. Se non riesci a raggiungere spontaneamente questo stato, o se ti ritrovi nel mezzo di ​​una crisi dopo aver iniziato il tuo progetto, c’è qualcosa che puoi fare per rimergere e cambiare il corso della situazione.

Questo descritto sotto è un esercizio importante che puoi praticare ogni giorno. Ti darà l’energia e l’entusiasmo di cui hai bisogno per raggiungere il tuo obiettivo.

2. Credenze limitanti sul denaro

Alcune persone ritengono che il Reiki non possa essere praticato come attività e quindi non possono fare pagare soldi per i servizi da loro offerti. Allo stesso tempo, esse vogliono guadagnarsi da vivere con il Reiki.

Non c’è assolutamente niente di sbagliato nel combinare insieme cose materiali e spirituali. Ci siamo incarnati in questo mondo per poter manifestare i nostri valori spirituali in forma materiale.

Esistono grandi guaritori spirituali (come d’altronde molti artisti famosi), che non riescono a guadagnarsi da vivere con Reiki perché non hanno creduto utile esplorare il loro rapporto con il denaro.

Le credenze limitanti sono quelle che ci vincolano e ci limitano in qualche modo. Le convinzioni autolimitanti possono potenzialmente avere un impatto negativo sul raggiungimento del tuo pieno potenziale.

Le credenze sono percezioni condizionate, costruite su vecchi ricordi di dolore e piacere. Questi ricordi si basano su nostre interpretazioni di circostanze ed esperienze del nostro passato. Naturalmente, questo include anche le vite passate (un qualcosa che può essere risolto attraverso la regressione a vita passate).

Le convinzioni sono le basi delle tue aspettative. Queste aspettative ti aiutano a capire meglio te stesso, a capire meglio gli altri e a capire meglio il mondo che ti circonda.

Se le tue aspettative sono instabili, tutto ciò che costruirai su queste basi sarà instabile. Pertanto, è molto importante che inizi a capire quali convinzioni negative hai sul denaro.

Se vuoi davvero gestire un’attività di successo, è fondamentale che tu diventi consapevole del tuo rapporto con il denaro.

Alcune convinzioni limitanti sul denaro:

– Non sono bravo con i soldi

– I soldi sono sporchi

– Lavorare sodo è l’unico modo per guadagnare un sacco di soldi

– Sono troppo vecchio per iniziare un qualcosa di nuovo/per avere successo

– Non ho mai soldi

– C’è sempre qualcun altro che ha bisogno di soldi più di me

– I soldi non mi rendono felice

– I ricchi sono avidi/corrotti

– Mi succede tutto/ succede tutto a me

– I ricchi vivono una vita infelice

– Inizierò domani, ho molto tempo

Inizia identificando le tue convinzioni limitanti e fai del tuo meglio per cambiarle.

Se di solito dici “Il denaro mi stressa” sorridi quando ti accorgi di pensarlo, o mentre lo dici, e sostituisci subito il pensiero con “Il denaro è una fonte di gioia per me”.

Se pensi “Il denaro è sporco” sostituiscilo con “Il denaro è energia, ed è in abbondanza”.

Se ti sorprendi a pensare “Non merito di essere ricco” sostituiscilo con “Merito di vivere una vita abbondante”.

Scrivi tutte le tue convinzioni limitanti su un pezzo di carta, mettilo tra le tue mani, connettiti alla fonte Reiki e chiedi che Reiki guarisca queste convinzioni nel tuo subconscio. Usa il simbolo della distanza HSZSN e le tecniche di guarigione a distanza per lavorare alla radice del problema.

3. Non assumersi la responsabilità di guarire sé stessi

“La guarigione potrebbe non riguardare tanto il miglioramento, quanto il lasciar andare tutto ciò che non sei tu – tutte le aspettative, tutte le convinzioni – e diventare quello che sei”.

Rachel Naomi Remen

Takata Sensei ha sempre insegnato ai suoi studenti ad iniziare la loro pratica di guarigione con sé stessi, praticando quotidianamente l’auto-trattamento Reiki. Prima di poter aiutare e ‘guarire’ gli altri, devi prima guarire te stesso.

Anche se hai solo cinque minuti al giorno, usa questo poco tempo per poggiare le mani su te stesso e permettere all’energia del Reiki di fluire per il tuo bene superiore. Questo non solo ti aiuterà a padroneggiare le abilità necessarie per creare un’attività Reiki di successo, ma ti aiuterà a far fluire liberamente la tua energia e a migliorare la salute del tuo corpo, mente e spirito.

Quando possibile, esegui un auto-trattamento Reiki completo, che include 16 posizioni delle mani. Mantieni ciascuna posizione delle mani per tre o cinque minuti. Questo è il motivo per cui il Reiki è una disciplina, perché per aiutare gli altri a guarire devi avere la disciplina per dedicare tempo e pratica per guarire te stesso.

Pensa agli auto-trattamenti Reiki come una forma di igiene personale, come fare il bagno o lavarti i denti. Quando lo combini con la meditazione quotidiana, scoprirai che puoi rendere il Reiki una parte della tua vita quotidiana, non importa quanto tu sia impegnato. Quando valorizziamo un qualcosa ‘troviamo’ sempre il tempo.

I praticanti di Reiki possono scegliere tra diversi simboli Reiki molto potenti e tecniche come la tecnica Hatsurei-Ho e la meditazione Gassho, che possono supportarli nella loro pratica di autoguarigione.

Gli operatori che utilizzando consapevolmente l’energia, come gli operatori Reiki, devono sapere come le energie negative possono influenzarli, influenzare i loro clienti e la loro vite.

La creazione di una griglia di cristalli Reiki è altro modo molto potente che permette di potenziare la tua attività Reiki; si basa sempre sull’intenzione e permette (per esempio) di inviare costantemente energia Reiki a una lista di obiettivi.

4 Mancanza di competenze essenziali per creare un business di successo

Avviare un’attività che si basa sull’offerta di servizi Reiki richiede una forte intenzione, desiderio ed energia.

ciò richiede l’assumersi la responsabilità di fare del nostro meglio per aiutare le altre persone a migliorare la qualità, salute e benessere delle loro vite.

Richiede l’assumerci la responsabilità della nostra salute, benessere, qualità della vita, e investire tempo e denaro nell’acquisizione di tutte le competenze necessarie per poter svolgere questo lavoro nel miglior modo possibile.

Molti operatori Reiki hanno una grandissima passione per ciò che fanno, lavorano con il cuore è sono sinceramente motivati dal voler aiutare il prossimo. Ma molto spesso, svolgono questa attività in modo informale, dedicano poco tempo ad altri aspetti importanti che potrebbero aiutare la loro attività a trasformarsi un qualcosa di successo.

Una delle credenze limitanti che ho notato maggiormente tra coloro che praticano Reiki è il pensiero che ‘il Reiki è Divino e mi aiuterà ad avere successo’. Questo è vero, ma non esclude il fatto che richiede il nostro impegno e non ci sarà dato automaticamente solamente perché’ pratichiamo qualcosa di Divino.

Conosco persone che hanno sempre i corsi pieni e lavorano con tante persone; per prenotare un appuntamento con loro bisogna aspettare mesi. E queste persone non hanno neanche un sito internet, sono quasi invisibili, eppure coloro che cercano aiuto in qualche modo riescono ad arrivare a loro. Come è possibile?


Queste persone capiscono le Leggi Universali e sono riuscite a creare dei meccanismi interni che non richiedono un grosso investimento di tempo e denaro nella realtà esterna. Hanno lavorato tanto con il loro subconscio, e attraverso il lavoro fatto per anni e anni, ora riescono a manifestare senza grossi sforzi. Però c’è tanto lavoro dietro, diciamo che ‘hanno fatto la gavetta’ e ora possono permettersi di lavorare non con la forza, ma con il flusso.

La maggior parte delle persone invece, deve ancora lavorare sodo sul piano fisico, per raggiungere quei livelli di consapevolezza perciò quei risultati.

Essere un “imprenditore Reiki” richiede molto di più che essere bravo a fare trattamenti Reiki, a sapere le posizioni delle mani, a sapere le diverse tecniche a memoria; richiede autodisciplina, motivazione, obiettivi a lungo termine e acquisizione di competenze aggiuntive in: marketing, contabilità, comunicazione, sviluppo personale, ascolto, organizzazione, pianificazione, tecnologia dell’informazione.

Richiede la comprensione delle leggi nazionali vigenti sulle terapie alternative e complementari, richiedere conoscere, le regole sulla privacy, riservatezza dei dati, e i limiti professionali con i clienti con cui si lavora.

Inoltre, l’avere un business plan scritto ti aiuterà a strutturare le specifiche della tua attività e scoprire l’ignoto.

La prima considerazione da fare su come avviare un’attività Reiki è identificare un mercato di riferimento. Come ho detto sopra, una serie di clienti in questo preciso momento sta cercando un professionista come te. Come connetterti a queste persone che ti cercano?

Tutti, tuttavia, hanno una cosa in comune: stanno cercando il tuo aiuto per curare i loro disturbi. Credono nell’efficacia di questa disciplina e sperano che questa sia un’alternativa più sana alla medicina occidentale.

Identificare il tuo cliente ideale è un passaggio essenziale per definire i tuoi costi, e numero di sessioni giornaliere.

Il prossimo passo fondamentale su come avviare un’attività come praticante e/o insegnante di Reiki è identificare i costi operativi.

È quindi necessario definire la ragione sociale e il costo del servizio.

Altri importanti elementi aziendali da considerare:

– Hai le qualifiche e le licenze giuste?

– Sei iscritto all’Ufficio delle tasse?

– Imposta una contabilità aziendale separata.

– Prendi un’assicurazione in campo olistico.

– Crea un sito web.

Commercializza la tua attivita’ Reiki.

– Investi in marketing.

5. Mancanza di autodisciplina

L’autocontrollo deriva dai tuoi valori e dalle tue scelte e conoscere te stesso ti consente di costruire autodisciplina.

Ma per ottenere tutti i vantaggi dell’autocontrollo, devi anche creare una strategia efficace. Comprendendo come la tua volontà, i tuoi desideri e i tuoi piani lavorano insieme, sei in grado di aumentare la tua forza di volontà e sfruttarne il potere nella tua vita.

Imparare come acquisire forza di volontà inizia con la comprensione della natura della forza di volontà stessa. L’autodisciplina non è un’abilità, un’arte o una strategia: è tutto quanto sopra, ed è molto più complesso del semplice attenersi alle regole.

Gli esseri umani sono creature sociali con una spinta a sopravvivere. I nostri desideri, bisogni e scelte sono guidati dalle nostre paure e dal nostro desiderio di piacere e appagamento. Questi sono in gran parte un prodotto dei nostri valori, che sono spesso inconsci finché non lavoriamo per scoprirli e definirli.

Tony Robbins


L’autodisciplina può essere semplificata a un semplice concetto: automatizzare i tuoi comportamenti.

Secondo uno studio del 2009 pubblicato sull’European Journal of Social Psychology, una persona impiega dai 18 ai 254 giorni per creare una nuova abitudine.

Lo studio ha inoltre concluso che, in media, occorrono 66 giorni prima che un nuovo comportamento diventi automatico.

Ogni giorno che man mano ripeti il ​​comportamento che intendi automatizzare, avrai sempre meno necessità di disciplina per poterlo mantenere. 66 giorni dopo l’inizio di questa automatizzazione, sarà necessaria pochissima disciplina per mantenere l’abitudine, sarà diventata il tuo comportamento automatico.

Hai mai rinunciato a praticare una tecnica di meditazione, come la meditazione Gassho, dopo pochi giorni, o poche settimane, perché i pensieri continuavano a distrarti, era troppo difficile o sembrava che non succedesse nulla?

Questo è probabilmente il motivo. Non l’hai praticato abbastanza a lungo per farne una nuova abitudine.

Qual è il tuo PERCHE’?


La definizione più elementare di autodisciplina è la capacità di controllare i propri impulsi al fine di raggiungere i propri obiettivi a lungo termine.

Come costruire l’autodisciplina – Martin Meadows


I tuoi obiettivi a lungo termine sono il motivo per cui dici di no alla gratificazione immediata.

Avere un perché ‘forte’ ti aiuta in quanto potrai ricordartelo di fronte a una tentazione.

Alcune domande su cui potresti riflettere:

– Perché vuoi investire tempo e denaro nella formazione Reiki? Cosa vuoi tirarne fuori?

– Perché vuoi lavorare come praticante di Reiki?

– Perché vuoi insegnare Reiki?

– Sei pronto a fare tutto il necessario per creare un business Reiki di successo?

– Quanti clienti devi vedere ogni settimana per rendere redditizia la tua attività?

– Quanti corsi Reiki è necessario insegnare ogni mese?

– Sei pronto a lavorare con tutti i tipi di clienti? Se no, perché?

– Sei pronto a lavorare con te stesso, a lavorare con le tue convinzioni limitanti, a rilasciare tutto ciò che non ti serve più, al fine di creare un’attività Reiki fiorente?

Le domande di cui sopra possono aiutarti a trovare un PERCHE’ forte e obiettivi a lungo termine appropriati per la tua attività Reiki.

Affermazioni

Le affermazioni sono uno degli strumenti più potenti che puoi utilizzare per cambiare le convinzioni limitanti sul denaro e supportare la tua autodisciplina. Puoi usare affermazioni che sono già state scritte per te o inventarne di tue.

Usa solo affermazioni che fanno al caso tuo. Annotali nel tuo diario e ripetile in maniera consapevole, ogni mattina al risveglio e ogni sera prima di andare a letto.

Qualche esempio di affermazioni che potresti utilizzare:

– “L’abbondanza scorre liberamente in me”

– “Mi merito un sacco di soldi”

– “Mi do il permesso di sperimentare l’abbondanza finanziaria e personale“

– “Adoro pagare le bollette”

– “Fare un sacco di soldi è bello e divertente”

– “Adoro fare soldi”

– “La gente ama darmi soldi”

– “Ho una fiorente attività Reiki. Vedo venti o più clienti a settimana e insegno corsi di Reiki”.

Qualcuna di queste affermazioni ti mette a disagio oppure ti crea in te un senso di irritazione? Non usarla, ma prendine nota; può essere un’indicazione dell’esistenza di una convinzione limitante che deve essere rivista, ed eliminata.

Puoi utilizzare il simbolo della distanza e le tecniche di guarigione a distanza per lavorare alla radice del problema.

Annota le affermazioni positive su un pezzo di carta e tienilo tra le mani mentre pratichi l’auto trattamento Reiki. Chiedi al Reiki di inviare energia di guarigione a queste affermazioni positive, al tuo subconscio, e che queste siano integrate nella tua vita quotidiana.

Giancarlo vive e lavora a Londra come Insegnante Reiki Master, Ipnoterapista e Specialista di Regressione Spirituale a Vite Passate. Egli ha una pratica privata a Londra e viaggia regolarmente in Italia per insegnare seminari di Reiki.

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William Lee Rand citazione
William Lee Rand citazione